[...] di immoralità mosse da quella parte della Camera ed anche dalla nostra parte contro il sistema dei collegamenti mi sembrano valide — dicevo — al 100 [...]
[...] esperienza negativa, fatta, come dicevo, attraverso i risultati portati dalla formula del 18 aprile e attraverso i risultati della formula dell [...]
[...] parte la vincolino e la vengano a violare). una unificazione di liste, dicevo, che non sia stata una unificazione di partiti non vedo quale funzione [...]
[...] elettorale conclusa e a nuovo Parlamento aperto. sul piano politico, dicevo, mi sembra non siano neppure da accettare gli emendamenti presentati dall [...]
[...] occuparci di politica (e questo credo sia un dovere del cittadino)... in tempo di democrazia è anche un dovere. ci siamo trovati, dicevo, nella situazione [...]
[...] senso fazioso. vengo a lei. tutti questi partiti, fin quando nacque l' Uomo qualunque ... dicevo: fino a quando nacque l' Uomo qualunque , molti [...]
[...] parole grosse, né la parola « truffa » ormai rituale a proposito di questa legge — , perché esso si traduce, dicevo, indubbiamente in un inganno o in un [...]
[...] se non ritualizzato in una legge), potrebbero, dicevo, deludere il corpo elettorale , se all' indomani della consultazione elettorale non fossero più [...]
[...] e Viviani il nostro atteggiamento sarà — come dicevo — di astensione dal voto, perché votare contro le proposte di colleghi i quali chiedono ciò [...]
[...] ripetiate gli errori che vi sono costati piuttosto cari durante le recenti elezioni amministrative . pertanto, come dicevo, ci asterremo anche nei [...]
[...] saranno altre. comunque, in questa sede la ripetizione è pertinente. dichiarazioni, dicevo, imprudenti, perché si poteva raggiungere lo stesso effetto [...]
[...] , appunto, mi stavo intrattenendo. dicevo al ministro che la sentenza che è stata citata non dimostra nulla in contrario a quanto ha sostenuto l [...]
[...] persuaso, dicevo, che quelle critiche non abbiano fondamento. siamo persuasi che non ci sia più niente da fare a quel riguardo. ma vi è una questione [...]
[...] delle trattative. dicevo, onorevoli colleghi , come quanto è successo ieri sera non possa essere dissociato dalle cause che l' hanno prodotto: le [...]
[...] , hanno cominciato a spiegare, dicevo, quale sia il congegno di questa legge, l' uno da un punto di vista , l' altro dall' altro. è indubbiamente un caso [...]
[...] colleghi Bianco e Marotta hanno compiuto. io ringrazio — dicevo — in particolare l' onorevole Marotta, lo ringrazio come oppositore a questa legge e [...]
[...] , allora, come sono andate le cose nei confronti dell' esame concreto della legge? onorevoli colleghi , io vi dicevo: ringrazio gli onorevoli Bianco e [...]
[...] contro altri sistemi e avete fatto questo sistema. questa legge favorisce — e l' onorevole Giannini, come dicevo, dal suo punto di vista se ne [...]
[...] sicurezza di cui sovente parliamo con riferimento a preoccupazioni che a volte sono soltanto delle allucinazioni o dei pretesti; col sentimento, dicevo, che [...]
[...] , evidentemente, affatto capace di manifestare una univocità nella prassi stessa, questo ondeggiamento, dicevo, si spiega con quei criteri di larghezza e di [...]
[...] ragione; si tratta di questione obiettiva. dicevo: perché la Costituente ritenne di dover votare una legge speciale, che precisasse che cosa si deve [...]
[...] giudicante, l' esecutore della sentenza, si rimette — dicevo — il potere di sciogliere un partito politico al Governo, qualora ricorrano « a suo [...]
[...] se mi permetto di fare dei rilievi giuridici. la ringrazio. dicevo che l' onorevole Bettiol, ora a capo del gruppo parlamentare della Democrazia [...]
[...] comunque nelle segreterie dei ministeri e dei sottosegretariati della repubblica sociale italiana; un ordine del giorno , come dicevo, onorevole Pignatelli [...]
[...] dicevo che questa legge mi pare che faccia a pugni con quella operazione, innanzi tutto perché ci mette al centro della vicenda politica nazionale, non [...]
[...] agrarie, di qualunque genere. dicevo che posso anche dichiarare e documentare che in Roma una nostra gentile collega democristiana, la onorevole [...]
[...] dall' essere maggioranza, che deriva dal sentirsi sicuri di un voto che comunque verrà. mi sembra che con eccessiva facilità, dicevo, i relatori di [...]
[...] funzioni di esecutore della sentenza, la riorganizzazione del partito fascista , decretarne ed eseguirne lo scioglimento, quanto è contenuto, dicevo [...]
[...] benevolenza e attenzione per questo settore della Camera. già Scelba propone e il Parlamento dispone. dicevo che sono grato all' onorevole Moro per [...]
[...] quest' Aula che era ridicolo l' esercito italiano. se non si vergognò allora, non si vergognerà più. dicevo che dal punto di vista politico talune [...]
[...] , il suo stesso partito. avendo tolto vita a settori esterni ed estranei, avendo, come dicevo, oppiato ed addormentato il paese, si è alla fine trovato [...]
[...] , dicevo, speravo di imparare la democrazia. è questa la democrazia che mi insegnate? Saragat mi insegna questa democrazia: che si risolvono i problemi [...]
[...] numero, perché altri sono ospitati presso altri centri o famiglie, o sono, come ora dicevo, trattenuti dai propri familiari. i mezzi necessari sono stati [...]
[...] rapidamente in quanto il tempo a disposizione è breve. dicevo, ho la più grande stima, la più grande deferenza per l' acutissimo senso giuridico dell [...]
[...] , per creare un' opposizione costituzionale. io manifestai il mio scetticismo nei confronti di questa teoria. dicevo: non si creano artificiosamente [...]
[...] democratiche, per sostituirsi ad esse, nella speranza di poter formare un Governo monocolore, in cui essa rappresentasse la sinistra. dicevo che il curioso è [...]
[...] Saragat ha fatto appello, com' è sua abitudine, al concetto di democrazia politica, di cui ha tentato di fare, come dicevo prima, il leitmotiv, il [...]
[...] in Italia, ma che comunque possono essere prese a monito e ad esempio, perché siete voi stessi che lo fate ogni giorno hanno saputo, dicevo [...]
[...] cascherà proprio sul nostro groppone. vi è, dicevo, un' osservazione di carattere generale . la legge del 1948 era una proporzionale spuria o « zoppa [...]
[...] la nostra politica, non per i partiti minori; una parola che non farà molta fortuna — il sentimento, dicevo, che vi consiglia a questa posizione di [...]
[...] parti stesse — di aver raggiunto, dicevo, un fatto caratteristico, il fatto concreto dell' Unione Europea . stiamo trattando anche dell' esercito [...]
[...] noi è chiarissimo sino da ora — l' impossibilità, dicevo, di coabitazione tra la legge polivalente e quella in esame. dico questo, perché i [...]
[...] ascoltato anch' io. da noi invece, dicevo, la democrazia politica, anche se non è fine a se stessa , è però il terreno sul quale noi vogliamo costruire [...]
[...] che erano cose che non avevano alcuna serietà in quest' Aula e da un tale pulpito), il primo argomento — dicevo — da me sollevato qui in Aula e in [...]
[...] Consiglio , è stato di stupefazione. ma non è possibile, dicevo, che non vi sia nell' Assemblea, anche all' infuori dell' opposizione, una coscienza [...]
[...] evidente, dicevo, che non possiamo considerare la crisi del Governo e la soluzione ad essa data come indipendenti dal piccolo terremoto elettorale [...]
[...] preso le armi per cacciare lo straniero e schiacciare i vostri predecessori fascisti. lasciamo stare queste obiezioni inconsulte. dicevo che voi non [...]
[...] quello che dicevo prima, ma piccolo non è un profondo valore pedagogico. voi state dando la miglior dimostrazione che noi ci potevamo augurare venisse [...]